mercoledì 5 novembre 2014

Le madonne fuori dai quadri: rapporti difficili tra suocere e nuore.





Marta ha 35 anni, una bimba di 24 mesi e un rapporto che tutti invidiano col compagno, Luca. Nonostante siano al quinto anno di convivenza sono ancora  innamoratissimi e tra loro c'è una complicità che non sfugge agli occhi degli altri. Quello che nessuno sa però è che da qualche tempo le cose tra Marta e Luca non vanno più bene come prima; tra loro si è persino parlato di separazione o almeno di un periodo di ripensamento. La verità è che le cose andrebbero ancora bene come il primo giorno se non ci fosse di mezzo la mamma di Luca, Marina, che, essendo rimasta vedova da giovane, ha cresciuto Luca e le sue tre sorelle minori praticamente da sola ed è legatissima al suo primogenito. 
" Inizialmente le cose tra me e Marina andavano molto bene - mi comunica Marta durante la prima consultazione - con lei andavo persino più d'accordo che con mia madre. Mi sentivo davvero ascoltata, capita;  per me aveva sempre parole di sostegno e buoni consigli,  anche su come comportarmi con Luca. Era praticamente diventata la mia migliore amica".
Tutto però sembra essere cambiato alla nascita della bambina. 
"Marina era ancora generosa di consigli, però ero io ad essere spesso insofferente. Mi pareva che per lei fossi una buona a nulla, che non ne facessi una giusta. Per carità... le sue parole erano sempre gentili e premurose, ma mi faceva sentire come un'incapace, come se stessi sbagliando tutto. E Luca, da parte sua, rincarava la dose, tessendo le lodi di sua madre e tenendo sempre le sue parti quando tra noi incominciavano ad esserci delle divergenze.... "



C’è un vecchio proverbio piemontese che recita:
 Le madòne a stan bin mach ant ij quader.

Il detto, che alla lettera significa “le madonne/le suocere stanno bene solo nei quadri”, gioca sul doppio senso del termine “madòna” che in piemontese indica sia la Madre di Gesù che la suocera (mare madòna).


Che i rapporti tra suocera e nuora siano da sempre piuttosto difficili non è solo un luogo comune, ma anche un’esperienza molto diffusa. 

La relazione con madre “acquisita” dopo il matrimonio o la convivenza con il proprio partner, presenta alcune caratteristiche che la rendono molto peculiare:

 - è spesso una persona che appartiene ad una generazione diversa dalla propria, i cui valori di riferimento non sempre sono affini;
  -  è una figura di rilievo per il proprio partner, in grado spesso di influenzare le sue scelte e le sue decisioni;
  -    pur non avendola scelta tra le amicizie ci si trova a doversi incontrare di frequente, a condividere feste e momenti di vita familiare importanti.


Ci sono poi alcune eventualità che possono ulteriormente complicare i rapporti:
  -  quando il legame tra madre e figlio è particolarmente forte ed esclusivo;
  - quando la scelta della partner fatta dal figlio non è condivisa;
  -   quando c’è grande differenza e divergenza nella personalità, nei valori, nello stile di vita;
 -  quando si è obbligati alla convivenza ed è difficile mantenere la reciproca privacy;
- ...

                                                   Continua (in costruzione)


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